Poche, sentite parole. Abitanti dell'anima, spesso visualizzata come un "dentro". Talvolta rimangono sensazioni e non fanno in tempo a cristallizzarsi in parole. Talvolta non vengono sentite e vicino al chiarore del cielo sono trascinate giu' e ancora su in moti convettivi d'oblio, e di ricordo. Talvolta nascono parole, rimangono parole e giocano fra loro fintanto che qualcuno non se ne accorge. Pensieri? Sensazioni? O piu' semplicemente, segnalibri?
sabato, novembre 17, 2007
Racconti SMS/13 - Ritratto
Faccia. Mi volto, e vado a capo. Occhi, posso chiuderli. Li apro sulle mani, tengo i sensi. Li perdo, spero di sognarli. Muoio, e forse non lo so. Mi specchio.
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