Poche, sentite parole. Abitanti dell'anima, spesso visualizzata come un "dentro". Talvolta rimangono sensazioni e non fanno in tempo a cristallizzarsi in parole. Talvolta non vengono sentite e vicino al chiarore del cielo sono trascinate giu' e ancora su in moti convettivi d'oblio, e di ricordo. Talvolta nascono parole, rimangono parole e giocano fra loro fintanto che qualcuno non se ne accorge.
Pensieri? Sensazioni? O piu' semplicemente, segnalibri?
martedì, novembre 15, 2016
Invito a pranzo con sorpresa
- Ti invito a pranzo da me.
- Grazie.
- Vieni su per l'una?
- È grande?
- Cosa?
- Non hai detto superluna?
- Mi è passata la fame.
- Vengo lo stesso?
- Piena. Sono piena.
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