Poche, sentite parole. Abitanti dell'anima, spesso visualizzata come un "dentro". Talvolta rimangono sensazioni e non fanno in tempo a cristallizzarsi in parole. Talvolta non vengono sentite e vicino al chiarore del cielo sono trascinate giu' e ancora su in moti convettivi d'oblio, e di ricordo. Talvolta nascono parole, rimangono parole e giocano fra loro fintanto che qualcuno non se ne accorge.
Pensieri? Sensazioni? O piu' semplicemente, segnalibri?
mercoledì, maggio 02, 2007
Anita Garibaldi
Quando Giuseppe Garibaldi vide Anita se ne innamorò subito. Accingendosi ad approcciarla e confidando nelle sue qualità di conquistatore di cuori oltre che di libertà, esclamò con una punta di arroganza:
ma che meraviglia! Ho impiegato un attimo a capire il gioco di parole e in quell'attimo, come sospesa nel tempo, c'era la certezza che sarebbe stato un BEL gioco di parole e quando mi è apparso nella mente...eheheh!!! Grazie, madda http://maddaluna.blogspot.com/
Quando Giuseppe Garibaldi vide Anita se ne innamorò subito. Accingendosi ad approcciarla e confidando nelle sue qualità di conquistatore di cuori oltre che di libertà, esclamò con una punta di arroganza:
1 commento:
ma che meraviglia! Ho impiegato un attimo a capire il gioco di parole e in quell'attimo, come sospesa nel tempo, c'era la certezza che sarebbe stato un BEL gioco di parole e quando mi è apparso nella mente...eheheh!!!
Grazie,
madda
http://maddaluna.blogspot.com/
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